Le continue polemiche tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione ed il Ministero delle Infrastrutture non ci appassionano. I RUP hanno bisogno di supporto nella loro attività operativa senza dove leggere circolari che affermano l’ovvio e dichiarazioni che interpretano in maniera strumentale le indicazioni ministeriali. Le 2.000 iscrizioni al recente seminario tenuto da ASSORUP sugli incentivi dimostra il grado di insoddisfazione del popolo dei responsabili unici del progetto che ha bisogno di maggiori tutele.
La costante e generalizzata applicazione dei principi fondamentali delle direttive europee a tutte le tipologie di procedure ed ai contratti annulla di fatto qualsiasi differenza. La pubblicità e la trasparenza per gli affidamenti diretti è garantita dall’amministrazione trasparente e dal mercato che in ogni momento si può tutelare dinanzi a situazioni d’abuso, sia attraverso la magistratura amministrativa sia attraverso l’intervento ispettivo dell’ANAC.
Le preoccupazioni per il prossimo anno
– Se il buongiorno si vede dal mattino – ha dichiarato il Presidente avv. Daniele Ricciardi – ASSORUP è molto preoccupata per il prossimo anno nel quale non solo dovremmo affrontare questioni operative delicatissime (come l’ecosistema digitale dei contratti pubblici) ma anche nuovi interventi correttivi che, anziché guardare a una manutenzione complessiva del codice a meno di un anno dall’entrata in vigore, cercano di mettere qualche pezza a colore”.
Ha concluso Ricciardi: “Le Stazioni Appaltanti e gli Operatori economici fanno sempre più fatica nel gestire un sistema che vale una porzione fondamentale del prodotto interno lordo ed è strategico per il Paese. Meno polemiche e più sostegno concreto, è quello che richiedono i RUP”.