Il 15 gennaio 2025 è stata emanata la direttiva del Ministro della Pubblica Amministrazione avente ad oggetto la “Valorizzazione delle persone e produzione di valore pubblico attraverso la formazione. Principi, obiettivi e strumenti“.
Si tratta di un provvedimento in cui si ricorda, tra l’altro, l’obbligatorietà della formazione in materia di contratti pubblici ma soprattutto che nella definizione dei futuri programmi di formazione occorre maggiore attenzione alla crescita della coscienza del ruolo.
Infatti la formazione deve permettere:
- la crescita delle conoscenze delle persone. La formazione è necessaria per consentire ai dipendenti l’acquisizione e l’aggiornamento nel tempo delle conoscenze tecniche e teoriche specifiche e coerenti con il proprio ambito di lavoro, aumentando la consapevolezza rispetto agli strumenti, alle metodologie e alle normative che occorre conoscere per svolgere i compiti affidati e la capacità di seguirne le evoluzioni. Questa dimensione mira a colmare le lacune di conoscenza iniziali o determinate dai progressi tecnologici e normativi, e a garantire che ogni dipendente pubblico acquisisca e preservi nel tempo una base solida di sapere coerente all’attività che deve svolgere;
- lo sviluppo delle competenze delle persone. La formazione è rivolta al miglioramento delle abilità tecniche, delle capacità relazionali e delle competenze di problem solving, tutte essenziali per affrontare le sfide lavorative. Il potenziamento delle competenze facilita l’efficacia operativa e aumenta la capacità di adattarsi ai cambiamenti nel proprio ambito lavorativo;
- la crescita della coscienza del ruolo ricoperto da ciascuna persona. La formazione deve contribuire alla consapevolezza del proprio ruolo e delle responsabilità all’interno dell’organizzazione o del gruppo di lavoro in cui il dipendente pubblico opera; questo livello include una maggiore coscienza etica e l’importanza del contributo individuale per il raggiungimento degli obiettivi comuni. Sviluppare una coscienza del ruolo significa anche comprendere che il proprio operato determina un significativo impatto sui colleghi, sull’organizzazione e sugli utenti finali; tutto ciò favorisce l’affermazione progressiva del senso di responsabilità e di appartenenza.
Queste indicazioni sono già state recepite da ASSORUP che organizzerà l’11 febbraio la Giornata nazionale del RUP proprio con la consapevolezza dell’importanza della coscienza del ruolo.
La nostra Associazione supporta inoltre la formazione dei singoli interessati con il Piano delle Iniziative e di tutte le Stazioni Appaltanti con progetti di formazione in-house e con il catalogo del Training Virtuale.