Il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro ha ospitato il convegno promosso da ANCEFERR per il 2 luglio . La situazione attuale fa emergere la concreta necessità di un’azione partecipata e un nuovo protagonismo delle imprese per cantieri più sicuri: Anceferr ha proposto un patto di responsabilità tra le parti sociali, istituzioni e il mondo imprenditoriale per un’impresa realmente di qualità. Una proposta integrativa rispetto alla patente a punti per la sicurezza nei cantieri, che superi la retorica della formazione, che spesso si traduce in un’azione più burocratico-formale che sostanziale, e individui nuove strategie per promuovere una piena consapevolezza anche da parte dei lavoratori. Il convegno intende avviare una riflessione che abbia dei risvolti anche operativi e concreti.
Intervenendo alla tavola rotonda il Presidente Ricciardi ha rilevato che i dati, seppure dimostrino una progressiva riduzione dei sinistri mortali, richiedono di affrontare il fenomeno con un patto tra committenti e appaltatori. “Occorre infatti uscire da una cultura dell’adempimento in cui anche la formazione sulla sicurezza è considerata un timbro annuale”. Ha proseguito il Presidente di ASSORUP “la soluzione della patente delle imprese, già proposta da un decennio, non convince. È invece necessaria la patente del RUP, perché solo un RUP preparato è in grado di valutare le violazioni sulla sicurezza come gravi illeciti professionali ex art. 95 del codice”. In conclusione: “ASSORUP è disponibile ad avviare un approfondimento con gli operatori interessati anche per valutare buone pratiche come l’introduzione di elementi di ponderazione in tema di sicurezza nelle offerte tecniche, uscendo dalla logica di un DUVRI, anch’esso mero adempimento”.
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