Congresso Nazionale di ASSORUP 2024: 300 RUP da tutta Italia nella Capitale per rivendicare “formazione, certificazione e riconoscimento”

Il grande giorno è arrivato. Centinaia di RUP sono arrivati da tutta Italia per prendere parte al secondo Congresso Nazionale di ASSORUP, che si è svolto all’Auditorium Antonianum di Roma. Dopo il successo dello scorso anno, ASSORUP ha voluto replicare con un evento in grande stile.

Una giornata di lavori iniziata molto presto, che ha seguito un programma ricco di presenze, con ospiti di prestigio, a partire dalla prima mattina in cui per i saluti iniziali sono intervenuti il Vicepresidente del Senato, Sen. Maurizio Gasparri, il Sottosegretario al MIT On. Tullio Ferrante, il Capo Gabinetto Vicepresidente del Consiglio dei Ministri Avv. Paolo Grasso e, graditissimo, anche il Presidente dell’ANAC Prof. Giuseppe Busia, con un contributo registrato. Nel pomeriggio è stato proiettato un messaggio, molto apprezzato, di saluto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Sen. Matteo Salvini.

Nell’introduzione il Presidente avv. Daniele Ricciardi ha voluto ringraziare i numerosi sostenitori del Congresso.

Prima di aprire il sipario il Presidente ha ringraziato lo staff, impegnato dal mese di maggio nella realizzazione di questa giornata: il Consiglio Direttivo con il dott. Gian Luca Proietti Toppi e l’arch. Maristella Babuin, lo Staff: Alessandra Capozzi, Arianna Federici, David Di Castro, Francesca Buccioni, Valerio Paolini, Angelo Iannacci; ed il personale all’accoglienza. Senza il loro impegno oggi non sarebbe stato possibile preparare questo importante evento.

Un sentito ringraziamento è stato rivolto poi alla nostra Coordinatrice del Centro Studi, avv. Veronica Navarra, che, con passione e competenza, ha composto i tavoli – assieme ai colleghi del Centro Studi – come si fa ad un matrimonio perché tutti siano felici: sposi, parenti e amici.

Grazie alla moderazione del giornalista Dott. Giorgio Santilli (Diario dei Nuovi Appalti), il ruolo dei relatori è stato fondamentale per garantire un’alta qualità dei contributi, estremamente apprezzata dai partecipanti. In ordine di partecipazione:

Le conclusioni della sessione antimeridiana sono state affidate all’ on. Massimo Milani (Commissione Ambiente, Lavori Pubblici e Territorio della Camera dei Deputati).

Nel pomeriggio si sono svolti i tavoli tematici che hanno contribuito ad approfondire temi cruciali per lo sviluppo degli appalti pubblici

Nei prossimi giorni cliccando sulle immagini sarà possibile guardare i video delle sessioni mattutine e dei tavoli tematici.

In apertura del Congresso il Presidente Ricciardi ha voluto ringraziare i rappresentanti delle numerose Stazioni Appaltanti presenti.

I Comuni italiani

Gli enti regionali

Passando alle istituzioni scolastiche ed alle università. È stato rivolto un saluto a coloro che dovrebbero occuparsi delle future generazioni nella didattica e, invece, sono alle prese con CIG e MEPA.

Le società partecipate e consorzi, da nord a sud

Gli enti della sanità che hanno raccolto l’invito al tavolo tematico

Le amministrazioni centrali assieme ad altri enti pubblici


Infine, un ringraziamento è stato rivolto ai rappresentanti degli operatori economici ed i professionisti che hanno deciso di partecipare al nostro congresso nonché ai numerosi amici ed ospiti che sono intervenuti sia in rappresentanza delle rispettive organizzazioni sia a titolo personale.

Nel pomeriggio non sono mancati momenti di leggerezza con la consegna delle borse di studio ai figli degli Associati che hanno concluso il ciclo di studi scolastici. Sono stati poi premiati alcuni associati particolarmente attivi nel corso dell’anno e nell’organizzazione del congresso.

L’orgoglio dei RUP e il desiderio di crescere

Lo abbiamo carpito nitidamente: i RUP desiderano fare un passo in avanti e ASSORUP, in tal senso, rappresenta per loro l’opportunità di far sentire la propria voce. Ecco perché in tanti hanno partecipato al Congresso Nazionale con il desiderio di apprendere, ma anche di esporre le proprie esigenze e necessità, rispondendo in tanti anche alla consultazione dei RUP sulle modifiche da apportare al Codice dei contratti pubblici.

Grande entusiasmo si è manifestato per la prima parte del Congresso Nazionale, quella della mattina, ma anche nel pomeriggio, dove il pubblico, circa 300 persone, si è diviso in quattro sale per i quattro tavoli tematici.

congresso nazionale 2024

“Dopo due anni di intenso lavoro per far crescere ASSORUP ho iniziato ad avere un disturbo visivo. Vedo appalti ovunque. Non è forse grazie ad un RUP che abbiamo l’energia per illuminare i nostri uffici? Non è forse grazie ad un RUP che abbiamo il gasolio per riscaldare gli stessi uffici? Non è forse grazie ad un RUP che entriamo in un ascensore ed abbiamo una scrivania ed un PC per lavorare? E ancora non è forse grazie ad un RUP che si costruiscono ospedali, scuole e ferrovie? Tutto ciò che ci circonda ha visto l’impegno di un RUP. Un impegno al quale corrisponde una grande responsabilità”, ha proseguito il Presidente Ricciardi.

Ma veniamo alle richieste, che sono forti, ma più che giuste, che il Presidente dell’Associazione ha enunciato dal podio dell’Antonianum.

“ASSORUP chiede che, con la prossima legge di bilancio,  il fondo gestito dal MIT per l’aggiornamento professionale del responsabile unico del procedimento (RUP), ai sensi dell’art. 7 bis del decreto semplificazioni 2020 venga raddoppiato a 4 milioni di euro l’anno prevedendo un meccanismo di incentivazione e di rimborso in favore delle stazioni appaltanti virtuose che investono sul proprio personale. Fermo il Programma nazionale realizzato mediante la SNA (intervenendo per evitare la statalizzazione della formazione in materia), le Stazioni Appaltanti che scelgono autonomamente i propri enti di formazione dovrebbero essere rimborsate mediante il fondo per la differenza tra la spesa sostenuta ed una soglia minima di 5.000 euro.

Ci siamo occupati della certificazione dei RUP. Dal palco del congresso 2023 abbiamo lanciato la proposta della patente del RUP che è stata illustrata questa mattina. Dopo la patente a punti nell’edilizia ed i vari tentativi di rating delle imprese nel settore degli appalti è tempo di completare il sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti, come già indicato dal Presidente Busia. Le organizzazioni vivono tramite le persone. Inutile qualificare un ente se poi chi opera non è in grado di gestire i processi aziendali. Abbiamo ascoltato dal nostro ospite della Slovacchia che in altri paesi è già presente un sistema di certificazione delle competenze del personale. 

ASSORUP chiede che, con il decreto correttivo, venga modificato il secondo comma dell’art. 15 del Codice sostituendo le parole “in possesso dei requisiti di cui all’allegato I.2” con “in possesso della certificazione di cui all’allegato I.2”. Tale allegato dovrà prevedere i livelli e i meccanismi di certificazione. Le opzioni sul tavolo sono un sistema analogo alle professioni riconosciute con un “esame di Stato” che potrebbe gestire l’ANAC e che in base al risultato colloca il RUP nei diversi livelli di competenza (base, intermedia, avanzata ed esperta). Se invece il Governo non intende intaccare la disciplina sulla qualificazione delle stazioni appaltanti i livelli possono essere tre (base, specialistico e avanzato) ed il riconoscimento della certificazione sarà fatto sui titoli (la partecipazione alle tre tipologie di corsi) e l’esperienza pregressa come RUP. L’ANAC ha tutto il patrimonio di dati necessari per riconoscere la quantità e la qualità dei contratti gestiti da ciascun RUP italiano. La Patente, così costruita, determina l’inserimento in un albo che può facilitare il trasferimento tra stazioni appaltanti anche in relazione all’esperienza sul campo legata alle categorie merceologiche. Solo con la Patente si realizza la tutela del RUP (sentirsi preparato a ricoprire il ruolo), l’interesse della Stazione appaltante (vedere realizzato il progetto), la garanzia per i cittadini (spendere bene il denaro pubblico)”.

Grazie al contributo pomeridiano sui tavoli tematici sono state anche formulate le seguenti proposte .

INTELLIGENZA ARTIFICIALE NEL PROCUREMENT: inserire una delega regolamentare nel Codice, all’art. 30, che consenta di disciplinare in maniera puntuale la realizzazione di una piattaforma centralizzata per il procurement, l’investimento in formazione su AI del personale delle stazioni appaltanti e di riconoscere maggiori incentivi ai RUP che si cimenteranno nell’uso quotidiano di queste nuove tecnologie che sono già realtà nel settore privato. Si tratta di temi che dovranno necessariamente essere approfonditi a livello sovrannazionale e ASSORUP è già in rete con altri paesi come la Slovacchia, il cui rappresentante dell’Agenzia degli Appalti Pubblici è intervenuto nella sessione mattutina.

BIM NELLA PROGETTAZIONE: è fondamentale vitare che lo switch off della progettazione analogica rischia di mettere a repentaglio, dal 1 gennaio 2025 il settore dei lavori sopra al milione di euro. Occorre evitare di ripetere l’errore commesso con l’introduzione delle piattaforme digitali dal 1 gennaio 2024. Per questo bisogna organizzare una transizione temporale in cui i sistemi analogico e digitale possano muoversi in parallelo, premiando l’uso del BIM che dovrà essere gestito anche tramite il ricorso all’A.I. Al contempo è necessario introdurre una normativa del flusso di realizzazione e consegna in fase esecutiva del modello costruttivo e dei modelli as-built.

PPP NEGLI ENTI LOCALI: importanti gli spunti offerti dalla prof. Vecchi della SDA Bocconi nell’intervento mattutino. Dal tavolo è emerso che la causa principale degli insuccessi è un Piano Economico – Finanziario errato o inadeguato. Occorre potenziare i compiti e le funzione del Soggetto verificatore al fine di sottoporre a controllo ispettivo tale fondamentale documento e controllarne la validità e la sostenibilità in base ai presupposti. Il RUP deve essere affiancato da un gruppo di supporto esterno di adeguata composizione e competenza, da prevedersi come obbligatorio. Infine è indispensabile rendere disponibili alle S.A. i dati sul monitoraggio dei PPP raccolti presso il Ministero suddivisi per tipologie contratto (PPP istituzionale: PPP contrattuale, concessione, project financing, e di intervento (parcheggi, cimiteri, ecc.) ed una relazione annuale con i risultati e l’analisi delle situazioni critiche registrate.

APPALTI IN SANITA’: premesso che la salute dei cittadini impone di non trattare gli appalti del settore come qualsiasi altro approvvigionamento, dal tavolo sono emerse importanti e puntuali proposte sull’alleggerimento dei presupposti normativi per ricorrere all’affidamento in situazioni d’urgenza, l’incremento ad 1 milione di euro della soglia per l’affidamento diretto di lavori e fino alla soglia europea per servizi e forniture, un intervento per derogare alla rotazione se a seguito di un’indagine di mercato aperta a tutti gli operatori l’impresa uscente risulta ancora migliorativa e una semplificazione delle verifiche sui requisiti estendendola fino alla soglia europea.

Queste sono le principali proposte emerse ai tavoli tematici ma altre possono ancora arrivare entro il 25 ottobre partecipando alla consultazione sul correttivo al codice.

Dal palco è stata lanciata oggi la rivendicazione della centralità del ruolo del responsabile unico di progetto, qualsiasi sia il contratto che gli è affidato. Occorre una maggiore consapevolezza per ottenere il rispetto e l’attenzione che merita il RUP. Siamo stanchi di leggere nella cronaca solo fatti di corruzione per responsabilità di una sparuta minoranza della comunità dei responsabili di progetto.


La consapevolezza deve essere: senza il RUP si ferma la PA ed il Paese. “Io sono RUP” sarà lo slogan della Giornata Nazionale che si celebrerà l’11 febbraio 2025. Una giornata dove ciascuno di noi deve desiderare di essere protagonista. ASSORUP è stata costituita con lo scopo di renderti protagonista. Lo hanno ben compreso i membri del Centro Studi e gli Ambasciatori che quotidianamente incrementano le iniziative dell’Associazione. A loro il nostro applauso, sia ai premiati sia a tutti coloro che si sono resi attivi dopo la chiamata del 7 ottobre 2023. “Io sono RUP” sarà il biglietto da visita per presentare al Governo ed al Parlamento le proposte che sono e saranno raccolte mediante la consultazione pubblica avviata nei giorni scorsi e che si concluderà, come detto, il 25 ottobre.


Io sono RUP, ma Noi siamo ASSORUP. Non dimentichiamo che siamo una comunità fantastica. In un anno abbiamo messo insieme le migliori professionalità, intessuto rapporti con le università (Bocconi, Pisa, Lumsa, Tor Vergata … solo per citarne alcune) e ci siamo resi protagonisti nel dialogo con le istituzioni. Cristina ricorderà quando in quella soleggiata mattina di giugno 2023, in punta di piedi siamo entrati alla Camera per assistere alla relazione annuale dell’ANAC. Chi avrebbe mai pensato che in così poco tempo saremmo stati riconosciuti come protagonisti degli appalti, come diciamo nel nostro slogan.

Dall’assemblea online del 1 ottobre e dalle riflessioni emerse quest’oggi risulta evidente che ASSORUP deve proseguire il lavoro di professionalizzazione con il Centro Studi, brillantemente coordinato da Veronica Navarra e incrementando la rete degli ambasciatori. Il 7 novembre saremo a Trieste e poi attendiamo di definire assieme le altre conferenze territoriali. Il futuro di ASSORUP è nelle nostre mani, mani che si sacrificano ogni giorno per far correre il Paese. Il futuro lo decideremo strada facendo. Per il momento godiamoci il presente e questa splendida giornata insieme.

L’appuntamento per il prossimo Congresso Nazionale di ASSORUP? Ovviamente per il 2025!

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