ASSORUP alla Conferenza Regionale Emilia Romagna: La formazione come missione e il ruolo cruciale dei RUP

ASSORUP ha tenuto la Conferenza Regionale della Emilia Romagna, con il Patrocinio del Comune e dell’Ordine degli ingegneri di Bologna. L’Associazione Nazionale ASSORUP ha presentato una riflessione fondamentale sul sistema accreditato di formazione introdotto dal Codice dei contratti pubblici nel 2023.

Circa 4.500 stazioni appaltanti qualificate mirano a ottenere entro giugno attestati utili per il mantenimento della qualificazione, ma ASSORUP avverte sul rischio di ridurre la formazione a mero adempimento burocratico. Questo tema è stato al centro dell’intervento di apertura del Presidente di ASSORUP, Avv. Daniele Ricciardi, il quale ha dichiarato: “La formazione non è un adempimento, né un business. È una missione, il presupposto essenziale per essere un buon Responsabile Unico del Progetto (RUP). Non possiamo permettere che venga ridotta a un obbligo formale o a un’opportunità commerciale. Il nostro impegno è garantire una preparazione di qualità, che valorizzi e supporti il ruolo cruciale del RUP nel processo di appalto pubblico. Chiediamo al Ministro Zangrillo di vigilare nelle prossime settimane evitando scarsa qualità e spreco di denaro pubblico.”

La conferenza ha visto la partecipazione di numerosi esperti e protagonisti del settore, tra cui: Simone Borsari, Assessore LLPP Comune di Bologna il quale ha indicato ASSORUP come “architrave del sistema dei contratti pubblici”, Ing. Andrea Gnudi, Presidente Ordine degli Ingegneri di Bologna, Cons. Paolo Amovilli, Tar dell’Emilia Romagna e l’Avv. Massimiliano Brugnoletti.

Durante le relazioni e la tavola rotonda, coordinata dal Prof. Ing. Giovanni Rizzari, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico ASSORUP, si è discusso delle sfide normative del Decreto Correttivo 209/2024, delle opportunità offerte dal PNRR e del ruolo dei RUP nell’attuazione degli affidamenti. ASSORUP ha ribadito il proprio impegno per un sistema di formazione che rispecchi principi di competenza e professionalità, essenziali per il successo delle riforme e la crescita del settore pubblico. Ha chiuso i lavori l’On. Marco Simiani, Commissione Ambiente – Camera dei Deputati.

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