Ci stanno pervenendo diverse ed allarmate segnalazioni da parte di stazioni appaltanti dislocate in tutto il territorio nazionale, le quali rappresentano che, pur essendo qualificate ed inserite nella Classifica disponibile nel Servizio ANAC “Qualificazione Stazioni Appaltanti” visionabile al link A.N.AC. Qualificazione Stazioni Appaltanti (anticorruzione.it), si trovano nell’impossibilità di richiedere il SIMOG per importi superiori alla soglia per la quale il nuovo Codice dei Contratti Pubblici di cui al D. Lgs. n. 36/2023 consente il ricorso all’affidamento diretto (€ 140.000,00 per servizi e forniture ed € 500.000,00 per lavori).
Infatti, nel momento in cui accedono alla sezione “Aggiungi lotto” e, dopo la compilazione delle voci di interesse, cliccano “Salva”, si vedono comparire il seguente messaggio di ERRORE:
Inoltre, riferiscono che, alla segnalazione dell’errore al Contact Center dell’Autorità, ricevono semplicemente l’invito a riprovare più tardi (purtroppo, però, il problema persiste da lunedì 03 luglio, ossia il primo giorno lavorativo successivo all’operatività del nuovo Codice e del sistema della qualificazione) oppure il numero assegnato al ticket già aperto per la problematica (n. 01414871) da utilizzare eventualmente “per giustificare la mancata acquisizione del CIG”, che di fatto impedisce l’indizione della gara d’appalto ma non solo visto che impedisce inoltre la compilazione di ordini a valere su convenzioni attive di centrali di committenza regionali per l’acquisto non irrilevante di farmaci, creando forti disagi alle Aziende Sanitarie, con ripercussioni sui cittadini utenti di non poco conto.
Si evidenzia la gravità e l’urgenza della segnalazione che, se non risolta in tempi brevi (e il Contact Center non dà alcuna rassicurazione o certezza al riguardo), rischia di determinare un vero e proprio blocco degli appalti, e non per ritardi o inadempimenti delle stazioni appaltanti.
ASSORUP ha invitato l’Autorità a fornire informazioni precise e certe circa la natura e la tipologia dell’errore segnalato, nonché le modalità e le tempistiche della sua risoluzione, per consentire alle stazioni appaltanti qualificate di non subire ulteriori ritardi derivanti, paradossalmente, proprio dall’essersi qualificate.