Si è svolto oggi il nuovo di ASSORUP realizzato in collaborazione con Harpaceas, intitolato “L’obbligo di adozione del Common Data Environment nella progettazione BIM”. Si tratta di un tema di estrema attualità, che è stato trattato dalla relatrice Ing. Marzia Folino, in cui abbiamo scoperto le metodologie e le strategie adottate per affiancare con successo realtà pubbliche nella fase di adozione del BIM.
Il settore delle costruzioni, in particolare, è chiamato ad affrontare una fase di trasformazione guidata dalla necessità di qualità, trasparenza, risparmio economico e sostenibilità, grazie alla digitalizzazione e all’adozione del BIM (Building Information Modelling). A livello pubblico, il D. Lgs 36/2023, con l’art. 43 e l’Allegato I9, promuove l’uso di metodi digitali nella progettazione e nella costruzione. Il Nuovo Codice degli Appalti richiede alle PA un’organizzazione adeguata per la gestione informativa.
Il Common Data Environment (CDE) diventa pertanto centrale per il monitoraggio contrattuale. La digitalizzazione include attività come l’implementazione di strumenti, la formazione e il supporto giuridico-amministrativo, per ottimizzare processi e raggiungere gli obiettivi strategici.