Conferenza Regionale della Liguria di ASSORUP: il punto sulle concessioni balneari con esperti e politici.

Si è svolta oggi a Genova la Conferenza Regionale della Liguria di ASSORUP, il cui titolo e tema era Concessioni Balneari, tra proroghe e sentenze. Quello di Palazzo Tursi, è stato il nono evento territoriale dell’Associazione in sette mesi, a dimostrazione del grande impegno degli Ambasciatori nelle varie Regioni italiane e all’interesse dei RUP disseminati in decine di migliaia di Stazioni Appaltanti.

Il tema scelto era di estrema attualità: le concessioni balneari e la gestione del demanio marittimo tra proroghe e decisioni della magistratura amministrativa. Per parlarne si sono confrontati amministratori locali, operatori del settore, esperti in materia per fare il punto e declinare gli interessi in gioco, tra mercato ed interesse pubblico, tra i quali la Dott.ssa Anna Manca di Confcooperative Liguria, l’Avv. Paolo Cavallo dello Studio Legale Brugnoletti, il Dott. Gianni Bazzurro, revisore legale, il Dott. Angelo Giulio Guerrieri di Coste360 srl che ci ha fornito dati a vantaggio delle concessioni balneari, il Dott. Gino Giuntini Presidente del Consorzio Leonardo Servizi e Lavori. La conferenza ha visto anche il saluto istituzionale dell’Assessore al Turismo e allo Sport del Comune di Genova Dott.ssa Alessandra Bianchi.

⁠”Non è possibile affrontare un problema senza analizzare i dati”. Questa la premessa con cui il Presidente di ASSORUP Avv. Daniele Ricciardi ha introdotto la conferenza. “La politica prende le decisioni sulla base di un’attività amministrativa che deve consentire di individuare l’interesse pubblico valutando tutti gli interessi in gioco. Le concessioni balneari devono essere studiate tenendo conto della differenziazione che guardi alla gestione pregressa ed ai diversi obiettivi che l’ente concedente intende realizzare. Non può essere dimenticato che il codice dei contratti prevede un favor per le imprese piccole e medie e per le cooperative. Le spiaggie italiane vanno assegnate secondo criteri oggettivi, senza rassegnarsi ad una competizione impari con inponenti gruppi imprenditoriali nazionali ed esteri”. “Confidiamo – ha concluso Ricciardi – di aver dato un contributo all’approfondimento per tutti gli interessati”.

La simulazione frutto dello studio di Coste360 srl

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