Dopo il successo dell’iniziativa di Messina del marzo scorso, ASSORUP terrà la conferenza regionale della Sicilia a Palermo il 16 maggio presso l’Auditorium dell’Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente della Regione Siciliana in Via Ugo La Malfa, 169. L’evento è stato organizzato assieme ad ANCI Sicilia. Dopo i saluti del prof. ing. Vincenzo Di Dio, Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Palermo, del dott. Davide Siragusano, Vicepresidente dell’Ordine regionale dei Geologi della Sicilia nonché il Consiglio della provincia di Palermo nonché del dott. Franco Dossena di Randstand, sostenitore della conferenza, il Presidente avv. Daniele Ricciardi ha introdotto l’Associazione e le sue attività.
La presentazione della Conferenza è stata affidata all’ing. Giovanni Rizzari, ambasciatore di ASSORUP e promotore del Manifesto del RUP adottato dall’Associazione l’11 febbraio 2024. La carta dei diritti e doveri del responsabile unico è divenuta un punto di riferimento per gli operatori del settore. Le riflessioni sui contratti pubblici, ad un anno dal Codice, approfondiranno in particolare le cause di esclusione dalle procedure di gara con riferimento agli illeciti professionali e ai relativi riflessi penalistici. Sul tema è intervenuto il Presidente di sezione del Consiglio di Stato avv. Fabio Taormina.
Il contributo dell’avv. Massimiliano Brugnoletti, fondatore dello Studio legale partner giuridico di ASSORUP, ha riguardato il recente Decreto Legge n. 19/2024 esaminando la stretta sugli appalti irregolari descrivendo cosa cambia per i RUP nell’impostazione degli atti di gara. Infine, sul settore dei lavori pubblici è intervenuto l’arch. Salvatore Lizzio, Direttore Dipartimento regionale delle infrastrutture e mobilita’ della Regione con un contributo sul ruolo strategico dei RUP negli interventi del PNRR in Sicilia.
I lavori sono stati conclusi con la presentazione della Patente del RUP da parte del Presidente avv. Daniele Ricciardi. “E’ sempre più evidente la necessità di garantire competenze per realizzare il “progetto” affidato al responsabile unico e non si può più rimandare l’introduzione di un sistema di certificazione che garantisca lo stesso RUP, gli operatori con cui si confronta e soprattutto i cittadini”. Ha dichiarato aggiungendo “Tornare in Sicilia a poche settimane dalla Conferenza di Messina dimostra l’attenzione che l’Associazione ha destato nell’isola e la volontà di incidere anche nel riconoscimento degli incentivi, strumento fondamentale per rafforzare, anche in questa terra, il ruolo del RUP, funzionario competente e responsabile a servizio dell’interesse pubblico.
Sono stati richiesti il patrocinio ed il riconoscimento di crediti formativi da parte degli ordini professionali.