Il settore dei servizi di sicurezza e vigilanza è stato scosso dal commissariamento nei confronti di alcuni dei maggiori operatori della vigilanza per aver erogato retribuzioni agli addetti ai servizi ausiliari alla sicurezza inferiori alla soglia di povertà calcolata dall’ISTAT, contravvenendo in tal modo al dettato dell’art.36 Cost.
Il tema dell’equo compenso riguarda anche queste prestazioni per le quali risulta indefferibile una valutazione qualitativa delle proposte in fase di gara. Con questo stimolo ASSORUP ha raccolto l’invito di Securindex all’evento “Appalti pubblici e privati dei servizi di sicurezza. Il punto della situazione” che si svolgerà alla fiera di Milano il 16 novembre dalle 14.30.
Il dialogo è fondamentale per progettare bene gli appalti
“La vicenda oggetto di misure di prevenzione da parte della Procura di Milano deve indurre il mercato degli appalti pubblici ad individuare nuove soluzioni tecniche, perché committenti e appaltatori trovino un giusto equilibrio contrattuale.” Per il Presidente Ricciardi “lLa presenza di ASSORUP ad un’iniziativa di associazioni d’impresa, che ai più sprovveduti potrebbe apparire fuori luogo, si inserisce nel percorso faticoso ed ostinato di stabilire un dialogo con il mercato nell’interesse pubblico che i RUP sono chiamati a realizzare con imparzialità ed indipendenza”. Ha concluso Ricciardi “senza impresa e senza RUP non ci sono appalti pubblici. Il Governo ne deve prendere atto convocando il tavolo tecnico chiesto da ASSORUP per introdurre la Patente del RUP”.
Di seguito il link con il programma dell’evento